Uno dei titoli esclusi con rammarico dalla quartina in concorso è stato La mia rivoluzione di Katherine Paterson, successivamente proposto nella sezione Aspettando il Concorso.
Siamo a Cuba negli anni ’60, subito dopo la fine della dittatura di Batista. Lora ha tredici anni quando legge su un’insegna davanti a scuola che Fidel Castro cerca persone che sappiano leggere e scrivere, in modo da poter insegnare a tutti coloro che non hanno avuto la fortuna di ricevere un’istruzione. La vita di Lora a quel punto cambia, subisce una rivoluzione. Lei mette la sua vita e il suo sapere al servizio degli altri e lascia l’Havana per andare a vivere in un povero villaggio di montagna senza elettricità e senza tutte quelle comodità a cui era abituata. Qui incontra nuove persone che diventano la sua nuova famiglia, lavora nei campi di giorno e insegna ai suoi nuovi amici di sera. La rivoluzione di Lora, dunque, è una rivoluzione che cambia totalmente il suo modo di essere, di fare, di capire: ha dovuto affrontare se stessa, si è dovuta mettere continuamente in gioco e alla fine è cresciuta, è diventata più coraggiosa.
Lora ha lottato contro l’analfabetismo e ha vinto. Come dice nel libro: eravamo delle persone nuove, unite in un’unica entità pronta a lottare per insegnare a leggere e scrivere. Un esercito di ragazzi che non combatte con le armi, ma con i libri e le matite!
E allora, cari ragazzi, ecco l’INVITO fatto durante la cerimonia dell’investitura: perché non scrivere anche voi, utilizzando il linguaggio e la forma preferita, qual è la vostra personale rivoluzione?
SABATO 9 MARZO
in occasione della DISCUSSIONE dei quattro libri in concorso
ci sarà una SCATOLA, dove poter riporre tutti i vostri pensieri e le vostre riflessioni. Il materiale raccolto verrà esposto durante la settimana finale al Piazzalunga.
Non mancate!
L’invito naturalmente è esteso anche alle scuole partecipanti fuori provincia e a tutti i naviganti casuali che potranno far recapitare al referente per il progetto didattico i loro prodotti.