Chi siamo

Premessa 

Un libro… in tasca, in mano, un libro per la testa.

Un libro come compagno, amico o nemico; un libro da tendere, prestare, scambiare, donare, perdere; un libro da mostrare o da nascondere, da ridere o da piangere, da divorare o da assaporare…

Un libro è un’avventura, ma la lettura è un piacere difficile da conquistare e da far immaginare: di qui la proposta dell’iniziativa, rivolta agli studenti dagli 11 ai 14 anni, tesa a incrementare l’interesse per la lettura di piacere.

Coinvolte saranno le classi della Scuola Secondaria di Primo grado.

Realizzazione

Responsabili per l’attuazione del progetto: 

L’Amministrazione Comunale – Finanzia il Concorso secondo modalità definite

Il Comitato Promotore – Organizza e coordina le attività didattiche

La Biblioteca – È il referente per la gestione dei libri, per la comunicazione e per l’organizzazione dei vari momenti della manifestazione.

Di cosa si tratta

La manifestazione nasce nel 1992 per iniziativa di un gruppo di insegnanti della locale Scuola Media (il Comitato Promotore) e dell’allora Direttrice della Biblioteca Comunale e prosegue tutt’oggi. Nel 2021 ha festeggiato la sua XXX edizione.

Il progetto si rivolge agli studenti dagli 11 ai 14 anni (dalla classe prima alla classe terza della Scuola Secondaria di I grado) e  si propone di appassionare i ragazzi alla lettura, di far scoprire lo straordinario piacere del leggere, di avvicinare il libro come un amico, un’avventura, una conquista.

L’iniziativa ha lo scopo di proclamare un libro vincitore, votato a maggioranza da una giuria di studenti e individuato in una rosa di quattro libri, scelti da una giuria di preselezione formata dai ragazzi che escono dalla terza media, tra quelli segnalati da librerie specializzate e che devono essere letti nell’arco di un mese.

Perché solo un mese

L’intento è quello di far scoprire il “piacere” del leggere attraverso la pratica della “voracità”, cioè di un rapporto con il libro non episodico ma frenetico, non casuale ma sistematico; quello che si vuole suggerire, insomma, non è un atteggiamento paragonabile all’assaggiare (un po’ oggi, un po’ domani… dopodomani…chissà?), bensì al divorare (un bel po’ di pagine in unica dose).

Non è solo lettura

Il piacere della lettura può essere assaporato in solitudine, ma si amplifica e diventa ancora più grande se si arricchisce delle esperienze degli altri, se viene trasferito e condiviso.

E’ per questa ragione che ragazzi provenienti da scuole lontane vengono ospitati a Suzzara nelle giornate conclusive della manifestazione.

Per saperne di più

Partito come esperienza locale, si è allargato a scuole anche molto distanti (Veneto, Emilia Romagna, Calabria, Friuli, Piemonte, Sicilia e Canton Ticino).

Per i due anni della durata del Programma “Arianna” ha goduto del supporto dell’Unione Europea ed ha avuto compagni di viaggio ragazzi di scuole di Palau de Plegamans (Spagna), Brioude (Francia), Ebermanstadt e Laufen (Germania).

Fin dall’inizio si è appoggiato alla competenza di librerie specializzate nell’editoria per ragazzi, tra cui la storica Libreria per Ragazzi di Milano, quella di Anna Parola di Torino, la “Giannino Stoppani” di Bologna, e numerose altre di diverse regioni italiane.

Nel corso del tempo ha modificato l’impostazione originaria aggiungendo iniziative (quiz, incontri con l’autore, ecc.), ma soprattutto allargando la proposta ad altri ordini scolastici.

Sono nati così il “Concorsino” rivolto in modo specifico ai ragazzi delle classi quarte e quinte della scuola primaria e “Un libro per le mani” che ha coinvolto i bimbi dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia e le classi prime della scuola primaria.

È nata poi una sezione dedicata ai ragazzi del biennio delle superiori con modalità e percorsi dedicati.